Il contorno allungato del lago Maggiore si presta al riposo e allo svago sia week end sia, per chi proviene da più lontano, per le vacanze. Sulle sue sponde non è raro incontrare turisti stranieri e italiani alla ricerca di pace e relax, in più la parte orientale del Lago, la sponda che tocca il varesotto presenta possibilità di sosta in aree attrezzate e in campeggi permettendo così svago, riposo e cultura insieme.
A pochi chilometri dal confine svizzero la città di Luino è una gradevole cittadina famosa oggi grazie gli scritti del suo celebre cittadino, Piero Chiara che, nel libro “Le avventure di Pierino” ha riportato quello che è un evento folcloristico di risonanza internazionale: il mercato di Luino. In città l’appuntamento è fissato per ogni mercoledì, quando si tiene una vera e propria fiera settimanale, con oltre 350 bancarelle disposte lungo le strade del centro e sul lungolago, cui convengono visitatori da ogni parte, anche dalla Svizzera e dalla Germania, con appositi autobus.
Negli altri giorni della settimana il lungolago è tutt’altro che triste e sonnecchioso come si potrebbe pensare: un via vai continuo di pedoni e ciclisti che percorrono la strada ciclo-pedonale che collega la città con Germignaga e Maccagno, passando proprio accanto al porto lacuale da cui si può traghettare (senza veicoli al seguito) verso la sponda occidentale del Lago, raggiungendo così Canobbio.
Non finisce qui: Luino “vanta” i natali di Bernardino Luini, che in realtà è nato a Dumenza, a pochi chilometri dalla città, ma nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro ha dipinto una splendida “Adorazione dei Magi”.La città di Luino è stata la sceneggiatura per tanti film, anche perché è il luogo di origine di Massimo Boldi, ed è citata anche da Hernest Hemingway nel suo “Addio alle armi”.
Semplicemente anche noi, sostiamo a Germignaga, appena a sud di Luino, in un’area attrezzata per la sosta che si trova direttamente sul Lago Maggiore e, mescolandoci agli altri pedoni, facilmente raggiungiamo la città che effettivamente trasmette un certo fascino; giriamo per le vie del centro e apprezziamo la cura e l’amore dei luinesi per la loro città, ci lasciamo attirare dal “Mercato del mercoledì” dove veramente si può trovare di tutto. Visitiamo la Parrocchiale con gli affreschi di Bernardino Luini, ma siamo altrettanto desiderosi di continuare a costeggiare il lago.
Superata Luino, ecco Maccagno un tempo diviso in Inferiore e Superiore dal torrente Giona: i due paesini erano autonomi; ancora adesso le differenze sono evidenti: la Contrada Maggiore, il nucleo antico del borgo, dalle strette vie con le case addossate, dominata dalla Torre imperiale e dal piccolo santuario della Madonnina della Punta (sec. XVI),: da qui si scorgono i Castelli di Cannero, posti su un isolotto poco lontano dalla riva piemontese.
L’abitato di Maccagno superiore è più moderno e qui visitiamo la Casa Branca con un bel cortile a loggiati. Ma ciò che conquista di Maccagno è il panorama mozzafiato, che consente di spaziare su quasi tutto il Verbano.
Tornando verso Luino consigliamo di salire in Valle Veddasca; da qui si può dominare tutto il Lago Maggiore: la strada stretta ma panoramica, sale tortuosa verso il Lago Delio e verso la Forcora dalla cui sommità, raggiungibile con una breve passeggiata, si ha una delle migliori vedute panoramiche sul Verbano.
Per coloro che hanno un mezzo di lunghezza inferiore ai 7 metri, consigliamo di salire da Maccagno verso Armio e da qui raggiungere la Forcora. Parcheggiato il mezzo in un ampio piazzale attiguo alla chiesetta dedicata ai “Caduti di tutte le guerre”, si può salire a piedi verso la sommità del colle in una ventina di minuti e la vista di apre a 360 gradi sul Lago Maggiore, riconosciamo Luino e Cannobbio, in Italia ma anche Ascona e Locarno sulla costa ovest del Lago e ormai in territorio svizzero.
La sosta del camper in questo piazzale ci consente di ammirare una bellissima stellata senza il disturbo dell’inquinamento luminoso; poi, sempre con una strada molto panoramica, questa volta adatta a tutti (si può utilizzare questa strada anche per la salita se il mezzo è di grandi dimensioni) si scende verso il Lago Delio, un invaso che è collegato con il Lago Maggiore e alimenta la centrale idroelettrica di Roncovalgrande. Il paesaggio è tipicamente alpino e il lago ha origini glaciali ma è stato risistemato per la generazione dell’energia elettrica, è comunque una zona molto piacevole in cui passeggiare o fare un pic-nic all’aperto o semplicemente riposare. Anche qui troviamo ampi parcheggi per la sosta.I segni del turismo, anche straniero, sono comune evidenti visto che incontriamo il villaggio olandese e diverse insegne sono in lingua tedesca: forse i “visitatori” del Mercato di Luino si sono soffermati e come noi hanno trovato luoghi incantevoli dove trascorrere le vacanze.
Golosità del luinese
Nel varesotto si trovano diverse specialità culinarie, tra le quali diversi formaggi di capra.
- A Luino e nelle valli del Luinese la “Formaggella del luinese” ha ottenuto il marchio D.O.P. ed è un formaggio di forma cilindrica a pasta morbida dal sapore gradevole e delicato che si intensifica con la stagionatura: si trova facilmente in zona ma è più rara nel resto della Provincia.
- A Germignaga si mantiene invece la tradizione del “croccante di mandorle”, prodotto localmente e venduto nelle pasticcerie e nelle panetterie della cittadina
Per la sosta:
-Area attrezzata di Germignaga, Via Bodmer, GPS N 45,992016 E 8,720102 (prezzo 15€/giorno con carico/scarico)
-Area attrezzata di Maccagno, via Virgilio Alberto Parisi GPS N 46,040030 E 8,735717 (sosta gratuita per 72 h) no carico/scarico
-Parkcamping Maccagno, Via corsini 3 (10€ carico/scarico)
-Piazzale Forcora, ampio parcheggio gratuito, no carico/scarico.
-Locanda della Forcora, GPS N 46,076312 E 8,777072: possibilità di pranzo/cena con menù tipico (selvaggina, polenta…) e pernottamento.